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NomeBamboo
Nome ScientificoPhyllostachys bambusoides
FamigliaGraminaceae
Nome ComuneBamboo
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DescrizioneAppartiene alla stessa famiglia di mais, grano, riso; molti sono i tipi di bambù, più di 100 i generi e oltre 1400 specie, dalle tropicale a quelle che ben si adattano anche a climi temperati e freddi (alcune possono resistere fino a 30° sotto zero). Originario delle regioni tropicali e sub-tropicali per lo più dell'Estremo Oriente, ritroviamo specie spontanee anche in Africa, Oceania e America ma si trova naturalmente anche in zone temperate – fuorché in Europa – a latitudini da 46° N a 47° S, dal livello del mare fino a 4000 metri di altitudine. Particolarmente versatili, i bambù rivelano caratteristiche notevoli. -elevato assorbimento di anidride carbonica: un bosco di bambù è in grado di catturare fino a 17 tonnellate di carbonio per ettaro all'anno, per la notevole e perenne superficie fogliare. -forte capacità di contrastare l'inquinamento atmosferico e del suolo: con le sue radici il bambù trasforma gli inquinanti (compreso l'azoto) in biomassa. -a differenza di altre graminacee come il grano, la canna da zucchero ed il riso, le piante di bambù sono poco afflitte da piaghe e malattie, perciò la pianta non necessita di particolari cure ed attenzioni. -è un ottimo rifugio per l'avifauna: pianta sempreverde e molto fitta permette agli uccelli di ripararsi durante tutto l'anno dalle avversità atmosferiche come dai predatori. -elaborando i nitrati, alcune specie di bambù contribuiscono a mantenere pulite le acque di fiumi e laghi e rappresentano una strategia per la gestione dei rifiuti organici animali economicamente ed ecologicamente sostenibile. -ideale per il consolidamento e il rimboschimento delle scarpate, prevengono frane e smottamenti grazie all'apparato radicale formato da rizomi e da radichette. Inoltre non appesantiscono il terreno con carichi concentrati. Possono bastarne 30 centimetri di profondità affinché le piante si sviluppino, a differenza di quelle ad alto fusto (arboree). -previene il dilavamento del terreno grazie all’ottima capacità di trattenere l'acqua, evitando così, in caso di forti piogge, pericolosi ingrossamenti di torrenti e fiumi, quindi alluvioni. La suddetta capacità serve alla stessa pianta per resistere ad eventuali periodi di siccità più o meno lunghi. -le fibre del bambù sono valide per la produzione di carta e tessuti. -sopravvive agli incendi: allo stato verde è difficilmente combustibile ed anche se si brucia la sua parte aerea e il suo carattere rizomatoso gli garantisce la capacità di rigenerare comunque canne nuove ogni anno. -è un'ottima barriera naturale contro le polveri, frangivento e antirumore.

Liceo A.Tosi